Il guado (Isatis tinctoria) l'unica pianta da blu in Europa fino al XVII secolo

L'Isatis tinctoria, conosciuta con il termine "guado", è una pianta della famiglia delle brassicaceae, è di origine asiatica e fu quasi certamente introdotta nell'area europea già nel Neolitico. Tra le piante coloranti, il guado era l'unica utile per tingere i tessuti di blu. Il colore del guado é nella storia dei picti, vichinghi, longobardi, catari. Greci e  romani non amavano il colore blu che spesso veniva associato al colore della morte e del nemico. 

Le coltivazioni del Ducato di Urbino

Per seimila anni l'uomo ha usato le piante per tingere. Solo da poco più di un secolo, dalla scoperta del colore artificiale, questa pratica magica è andata perduta. Tra tutti i colori naturali ormai dimenticati, il celeste da guado si carica di simbolismi e una lunga storia che in Europa e in modo particolare nell'antico Ducato di Urbino si intreccia con dimenticate trasformazioni agricole, maestose produzioni tessili rinascimentali e la storia del costume. Tracce importanti della coltivazione e della lavorazione sono date dalla presenza di molte macine da guado disseminate nell'area appenninica del Ducato di Urbino. Numerosi documenti narrano del controllo sulla coltivazione e testimoniano di come il Ducato sia stato fino al 1600 un distretto importantissimo. 

Il colore del divino e della nobiltà

Dal 1200 in Europa il blu guado - applicato ai tessuti - divenne il colore della "divinità celeste", del prestigio, della nobiltà. Surclassa il rosso e si diffonde in ogni corte europea.

A raccontarci l'uso e la preziosità di questo colore nell'abbigliamento, sono splendidi dipinti che ritraggono (tra il 1200 e il 1600) personaggi nobili e figure religiose che indossano, oltre a fogge importanti, il celeste ottenuto con il guado. Va ricordato che il blu, sempre raro in natura, si traduce in pittura con il lapislazzuli, un colore minerale prezioso quanto l'oro. 

I'indaco dall'oriente

Il XVII secolo vede, in Europa,  l'avvento dall'oriente dell'indaco in forma di "pani" pronti per la tintura. Il nuovo blu è inteso ed economico, estratto dall' Indigofera tinctoria,  ha una resa particolarmente conveniente e soppianta bruscamente le coltivazioni di guado. Il nuovo blu che darà origine alle tela di Genova (jeans) cancella  antiche economie. Il ducato di Urbino, Erfurt, Coventry e Tolosa dismettono le redditizie produzioni agricole.

Perkin, il primo colore sintetico

Nel 1856 Perkin scopre il primo colore sintetico. Da poco meno di duecento anni anni, in Europa, non sono più usati i coloranti naturali nella tintura dei tessuti, ma solo coloranti chimici industriali. Non è strano che un'innovazione così recente ci abbia fatto dimenticare quanto sia stata importante la natura?


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